Durata
Dal 4 aprile 2024
al  21 aprile 2024
Luogo
Rifugio Digitale

via della Fornace, 41

Firenze

Orari di apertura
da mercoledi a sabato

Dalle 11:00 alle 19:00

Inaugurazione
Giovedi  4 aprile 2024

ore 12:00  conferenza stampa alla presenza di Kalpesh Lathigra

ore 15:30 lecture con l’artista presso la Bottega di Infoto

ore 18:00  inaugurazione

Termine mostra
Domenica 21 aprile 2024

Ore 18:00

Con Kalpesh Lathigra, fotografo emergente tra i più importanti personaggi nel mondo della fotografia contemporanea.

HomeComing: Memoire Temporelle

Il tema delle radici, della ricerca di sé attraverso il tempo e lo spazio della memoria, sta al cuore del percorso intrapreso con il ciclo “Homecoming“, ideato da Irene Alison per il Rifugio Digitale e interamente dedicato alla fotografia contemporanea. Terzo appuntamento di questo ciclo, la mostra Memoire Temporelle del fotografo inglese di origini indiane Kalpesh Lathigra è un viaggio nel viaggio: se “Homecoming“, infatti, vuol essere un’esplorazione del concetto di ‘casa‘, nel precario equilibrio tra interconnessioni globali e necessità di ri- trovare un proprio posto nel mondo, quello di Lathigra è un cammino, a ritroso, lungo il filo che lo lega alla propria cultura ancestrale.

Memoire Temporelle.

Dall’Inghilterra, dove è nato, fino all’India, da cui provengono i suoi genitori. Lungo questa traiettoria – un ritorno che ha il sapore di una scoperta – Lathigra sperimenta una condizione esistenziale in bilico tra ‘ora‘ e ‘allora‘, tra identità ed eredità, che appartiene a milioni di immigrati di seconda generazione nel mondo. Nei mercati, in mezzo alla folla e alle merci, tra vacche sacre e lottatori a petto nudo, ballerini di break dance e venditori di melograni, il fotografo raccoglie i frammenti dell’idea di India che si porta dentro e, allo stesso tempo, esplora con occhi nuovi un Paese a cui lo lega una relazione complessa e indissolubile. La sua fascinazione per l’India è la nostalgia per qualcosa che non si è mai veramente vissuto o è un senso di appartenenza che sta scritto nel sangue e nella pelle? Intima, carnale, seducente, polverosa, calda e colorata, la metropoli indiana si rivela generosamente con le sue contraddizioni davanti al suo obiettivo, conservando sempre parte del suo mistero: nelle ombre profonde, nello stormire delle foglie di palme, nel frusciare dei saari bordati d’oro, nell’orizzonte davanti a Bombay, in cui la linea tra il cielo e il mare si fa incerta e sfumata, tra lo smog, la bruma e gli occhi velati di malinconia.

© Kalpesh Lathigra

Kalpesh Lathigra

Kalpesh Lathigra è un artista indiano britannico nato nel 1971 a Forest Gate, un quartiere della periferia est di Londra. È un fotografo documentarista, attento alla democratizzazione sia dell’immagine reale che quella “messa in scena”. Nel 2000 ha ricevuto il 1° premio del “World Press Photo”, prestigioso riconoscimento di fotogiornalismo e nel 2003 ha intrapreso un progetto che documenta la vita delle vedove in India, ricevendo il premio “W.Eugene Smith Fellowship” e la borsa di studio “Churchill Fellowship”. Nel 2014 ha ottenuto dalla Brighton Photo Biennial una “Lightwork Residency” per produrre, in collaborazione con l’artista sudafricano Thabiso Sekgala, un ciclo di fotografie dal titolo A Return to Elsewhere. Un progetto teso a indagare le comunità indiane a Marabastad e Laudium in Sudafrica e a Brighton nel Regno Unito, studiandone la storia, la memoria e la perdita della civiltà. Il suo primo libro “Lost in the Wilderness”, pubblicato nel 2015, contiene un corpus di fotografie dedicato alle riserve indiane di Oglala Sioux e Pine Ridge, ed è stato definito dal critico Sean O’Hagan “uno dei libri fotografici dell’anno”. Il volume esplora il peso del colonialismo e le esperienze vissute dall’artista. La sua ultima pubblicazione “Memoire Temporelle”, uscita nella primavera del 2022, racconta la città di Mumbai (Bombay) attraverso una serie di immagini di grande impatto emotivo che riflettono i suoi ricordi reali e percepiti. Esplora inoltre il punto di vista insider/outsider e la malinconica nostalgia della nzione di casa. Il progetto è il primo di una trilogia che tratta la sua storia personale nel subcontinente indiano.

L’artista ha esposto a livello internazionale in spazi istituzionali e gallerie, ultima fra le quali la Sherbet Green Gallery di Londra.

© Kalpesh Lathigra.