Durata
Dal 30 novembre 2023
al  31 dicembre 2023
Luogo
Rifugio Digitale

via della Fornace, 41

Firenze

Orari di apertura
da mercoledi a domenica

Dalle 11:00 alle 19:00

Inaugurazione
Giovedi  30 novembre 2023

ore 12:00  conferenza stampa alla presenza di Paolo Raeli

ore 16:00 lecture con l’artista

ore 18:30  inaugurazione

Termine mostra
Domenica 31 dicembre 2023

Ore 18:00

Con Paolo Raeli, fotografo emergente tra i più importanti personaggi nel mondo della fotografia contemporanea.

HomeComing: We Are Family

We Are Family, si inserisce nel ciclo Homecoming offrendo uno sguardo su una queer family costruita attraverso il desiderio e le affinità, e tenuta insieme dall’amore e da una macchina fotografica, quella di Raeli, che non smette mai di scattare. Sulla scia di riferimenti come Nan Goldin, Ryan McGinley e Olivia Bee, l’artista racconta i suoi amici, i suoi amori, i suoi dolori e la sua città con uno sguardo intimo e appassionato.

We Are Family.

Fotografo compulsivo da oltre dieci anni (e ne ha solo 29), Raeli porta la dimensione autobiografica su un piano universale, raccontando l’amore a vent’anni ma anche un’idea di famiglia che sfida ogni nozione precostituita: si ama chi si sceglie, si ama chi ci assomiglia, si ama chi è capace di comprendere le nostre fragilità nel caos del mondo, si ama chi è capace di abbracciare i nostri cambiamenti, al di là di ogni legame di sangue, convenzione sociale o contratto. Si ama a prescindere dall’identità di genere in cui ci riconosciamo e da ogni “dover essere“ che ci viene imposto, perché l’amore può nascere ovunque – magari sotto un cielo di stelle artificiali nel luna park di Capaci o in un ultimo bagno, di notte, nel mare di Mondello – e può durare per sempre, o per il tempo di un bacio.

No, non è la California. È una Palermo febbrile e sognante, in cui il cielo si tinge dei toni che vanno dall’arancio al violetto come in un lunghissimo tramonto, intenso da far male agli occhi. Qua e là si accendono le luci della sera, luccicano le luminarie di una festa, brilla la brace di una sigaretta. La città si infiamma di baci, promesse, carezze. La città è un orizzonte infinito dove correre in motorino, buttarsi in mare in mutande, giurarsi amore eterno. È questo il confine in cui spazia l’immaginario di Paolo Raeli, giovanissimo talento della fotografia italiana, già esposto a Los Angeles e a Seul, proiettato attraverso Instagram in uno scenario globale, ma sempre radicato nella sua Sicilia, teatro delle avventure della sua famiglia di elezione.

© Paolo Raeli

Paolo Raeli

Paolo Raeli nasce nell’agosto del 1994. Tormentato dal timore di dimenticare la propria vita, inizia a fotografare ad appena 17 anni, immortalando attimi di vita adolescenziale – dalle prime sigarette ai primi amori – dei ragazzi e delle ragazze della sua città. Nei suoi scatti nostalgici, che corrono sui social network, si rivedono gli adolescenti di tutto il mondo. Il successo gli permette di cominciare a viaggiare e allargare gli orizzonti della sua fotografia. In ogni luogo che visita immortala la gioventù, ragazzi di altri paesi ma con cui condivide le stesse emozioni e sensazioni universali. Le sue fotografie sono caratterizzate da tonalità rosate e atmosfere sognanti, parlano di amore, diversità, giovinezza e nostalgia. Alla fotografia accosta la produzione video, registrando scene di vita quotidiana tra uno scatto e l’altro. Attualmente vive a Palermo, la sua città natale, dove ha acquistato un appartamento che ha ricoperto di murales e dipinti naïf di sua realizzazione, che ritraggono gli stessi amici raffigurati nei suoi innumerevoli scatti. Le fotografie di Paolo Raeli sono state esposte, fra l’altro, a Palermo, Roma, Los Angeles e Seoul.

© Paolo Raeli.