Durata
Dal 1 dicembre 2022
al 8 gennaio 2023
Luogo
Rifugio Digitale

via della Fornace, 41

Firenze

Orari di apertura
da mercoledi a domenica

Dalle 11:00 alle 19:00

Inaugurazione
Giovedi  1 dicembre 2022

ore 11:30  conferenza stampa con la presenza di Charlotte Dumas

ore 18:30  inaugurazione

Termine mostra
Domenica 8 gennaio 2023

Ore 18:00

A cura di
Rifugio Digitale, Forma Edizioni e Banca Ifigest
Con Charlotte Dumas, fotografa olandese tra i più importanti personaggi del mondo della fotografia contemporanea sull’orizzonte internazionale.

SuperNatural: Ao青 (blu)

Continuando il nuovo ciclo di mostre fotografiche SuperNatural, a cura di Irene Alison e Paolo Cagnacci, la personale Ao青 di Charlotte Dumas, fotografa e film-maker ambientale, si propone di sondare il rapporto tra uomo, ambiente e animali.

Con  Ao 青Charlotte dischiude l’orizzonte di un dialogo tra dimensione naturale, che prende forma nella presenza dei cavalli e nel paesaggio ancestrale e impervio dell’isola giapponese di Yonaguni, e dimensione umana, incarnata delle tre giovanissime protagoniste di questo racconto: tre bambine capaci di accorciare simbolicamente la distanza che ci separa dalla natura grazie alla loro capacità di comunicare con la terra e con le sue creature.

Ao青 (2021), realizzata in Giappone, nell’isola di Yonaguni.

La mostra personale Ao青, con immagini realizzate in Giappone nell’isola di Yonaguni  è una selezione del progetto più ampio di Charlotte, nella sua ricerca indaga la complessità dei fattori attraverso i quali definiamo il valore degli animali e di noi stessi come esseri umani. Un viaggio tra le persone e nei luoghi dove il confronto con il mondo animale è utilizzato per trovare il giusto equilibrio tra l’uomo e il pianeta che abita, nel tentativo di  ridefinire la nostra presenza in modo più sostenibile.

Charlotte Dumas

L’idea che lo stato dell’umanità possa essere letto e studiato dal modo in cui il genere umano si relaziona con le altre specie è il filo conduttore del lavoro di Charlotte Dumas.
Nata in Olanda nel 1977, Dumas, fotografa e videoartista, si è interessata particolarmente, nella sua ricerca, alla complessità dei fattori attraverso i quali definiamo il valore degli animali e di noi stessi come esseri umani, considerando come il divario che attualmente esiste tra gli animali utilizzati come risorsa alimentare da un lato e l’uso antropomorfico degli stessi dall’altro contribuisca a una relazione sempre più contraddittoria.
Da Retrived, progetto dedicato ai cani da salvataggio dell’11 settembre, a Stay, serie sulle razze equine giapponesi in via d’estinzione, le sue immagini hanno esplorato in profondità questo soggetto. Autrice di oltre dieci libri fotografici, dal 2012 Dumas ha iniziato a unire le immagini in movimento alla sua pratica di fotografa, realizzando il suo primo lavoro video, Anima(2012), che documenta i cavalli del Cimitero Nazionale di Arlington, negli Stati Uniti,
mentre si addormentano nelle loro scuderie. Altri cortometraggi includono The Widest Prairies (2013) sui cavalli selvaggi del Nevada e la trilogia Shio (2018), Yorishiro (2020) e Ao青 (2021), realizzata in Giappone, nell’isola di Yonaguni.