Massimo si avvicina al mondo della fotografia negli anni settanta ed allestisce una piccola camera oscura nella quale percorre il ciclo di vita delle immagini in bianco e nero, dallo scatto alla stampa.
Nel 2007 entra a far parte del gruppo fotografico dell’associazione artistico-culturale Art-Art Impruneta. Partecipa a vari concorsi e mostre fotografiche.
Nel 2013 si classifica quarto al concorso fotografico nazionale del National Geographic per la sezione “Gente e Popoli”.
Durante il 2015 partecipa, insieme a sei amici fotografi, alla realizzazione del libro “Firenze inaspettata”, pubblicato da Polistampa.